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Il Patriziato di Minusio amministra i beni patriziali, che si estendono sul territorio di Minusio per una superficie di ca. 53,94 ettari, la Sala patriziale, la Casa Orti, l’archivio e la biblioteca patriziale.
Unitamente ai patriziati di Brione s/Minusio e Mergoscia, riuniti in una Proprietà promiscua, gestisce il territorio montano (ca. 1’163 ettari) che si estende dal Pizzo Madone all’alpe Cardada abbracciando le valli di Mergoscia e Resa.
Per tutti coloro che vogliono fare una passeggiata alla riva. Immagini inedite, vista dall’altro, un volo panoramico.
Di particolare orgoglio è la riva del lago che si estende su quasi tutta la lunghezza ed è fruibile liberamente a tutta la popolazione per piacevoli passeggiate. La gestione e la manutenzione della riva è da decenni affidata al Comune di Minusio, grazie agli ottimi rapporti e alla proficua collaborazione.
L’attività è variegata, spaziando tra le attività culturali e ricreative. È un piacere partecipare alle ricorrenze, come la panettonata annuale presso la casa di riposo Rea, molto apprezzata dai degenti, tra cui numerosi patrizi, promuovendo scambi intergenerazionali e arricchendo la conoscenza storica.
L’orgoglio del nostro patriziato emerge nell’archivio, con documenti che risalgono al 1313, dai resoconti della vicinia ai rapporti con i landfogti fino all’attuale Municipalità. Questa preziosa raccolta, curata con passione dal defunto Rev. Don Trombetta, rappresenta autentiche perle di storia.
Per valorizzare la cultura locale, la biblioteca offre volumi di carattere storico. Il patriziato si impegna a preservare questo valore storico e culturale, mantenendo l’archivio e la sede dell’ufficio patriziale, oltre a curare i sentieri montani e promuovere la messa a dimora di nuove piante lungo la Riva, con il sostegno del Comune di Minusio.